Uroboro

Spettacolare ciondolo a forma di serpente Uroboro. Può diventare anche un comodo accessorio per occhiali!

 

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Descrizione

L’uroboro è un simbolo molto antico, presente in molti popoli e in diverse epoche. Rappresenta un serpente o un drago che si morde la coda, formando un cerchio senza inizio né fine. Il termine deriva dal greco antico, da oura coda più -boros –mangiare.
Apparentemente immobile, ma in eterno movimento, rappresenta il potere che divora e rigenera sé stesso, l’energia universale che si consuma e si rinnova di continuo, la natura ciclica delle cose, che ricominciano dall’inizio dopo aver raggiunto la propria fine.
Simboleggia quindi l’unità, la totalità del mondo, l’infinito, l’eternità, il tempo ciclico, l’eterno ritorno, l’immortalità e la perfezione.
La più antica rappresentazione di un uroboro si trova in un antico testo funerario egizio, chiamato The Enigmatic Book of the Netherworld (L’enigmatico libro dell’aldilà), ritrovato nella tomba del Faraone Tutankhamon della XVIII Dinastia. Nell’immagine sono rappresentati due serpenti che si mordono la coda e circondano la testa e i piedi di una figura divina mummiforme. Entrambi i serpenti sono manifestazioni della divinità Mehen, il benefico Dio serpente che protegge la Barca solare di Ra e il cui nome significa “colui che è arrotolato”.

 

Il ciondolo a forma di serpente è fatto da 10 fili d’argento intrecciati a mano al quale sono saldate la testa e la coda, entrambe modellate a partire da un pezzo di argento massiccio. La fascia intrecciata ha una sezione semi circolare e una larghezza di 4mm. Sulla testa è incastonata una pietra semipreziosa.
Misura: ø 4cm

 

I gioielli della collezione GIRAMONDO si ispirano a opere d’arte etnica o a dettagli in esse contenute.

Materiali: Argento 925 & Pietra semipreziosa